Munari dipinge secondo la miglior tradizione post – impressionistica inventando paesaggi di memoria; si esprime con una gestualità fatta di grandi superfici monocromatiche, accarezza la tela con pennellate vellutate, attento alle porzioni, alle prospettive, alla scenografia dal grande effetto spettacolare, sovente con figure femminili in primo piano. La pittura di Munari richiede da parte del fruitore una partecipazione attiva per introdursi nei giochi delle sue scenografie e per percorrere le vie di quei suggestivi paesaggi.
I colori non sono mai puri, ma ugualmente luminosi per creare la luce, che è la vera protagonista della pittura.

Le opere di Munari sono ricche di toni blandi di tutte le gradazioni dall’ocra al giallo, dall’azzurro ai rossi che contrastano con le facciate bianche delle costruzioni.